Tre eccellenze europee di robotica in Italia

Wandelbots, Wyzo, Niryo disponibili grazie ad Alumotion: programmazione semplificata anche per attività complesse, sidebot e robotica educativa sono le ulteriori linee di sviluppo del pioniere della robotica collaborativa lombardo.

Wandelbots, Wyzo, Niryo disponibili grazie ad Alumotion: programmazione semplificata anche per attività complesse, sidebot e robotica educativa sono le ulteriori linee di sviluppo del pioniere della robotica collaborativa lombardo.

Alumotion continua a crescere e ad ampliare una proposta già molto ricca e capace di offrire soluzioni in grado di automatizzare gli ambiti più diversi della produzione industriale. L’azienda milanese – pioniera della robotica collaborativa in Italia già dal 2008 – ha presentato a settembre 2021 tre nuove collaborazioni, con partner di caratura internazionale: Wandelbots, Wyzo e Niryo.

La prima realtà, nata a Dresda in Germania come spin-off di un dottorato universitario e oggi un’azienda da più di 130 dipendenti, ha creato un pacchetto hardware e software chiamato Wandelbots Teaching Solution, che permette di programmare la ricetta di lavoro dei cobot in maniera estremamente intuitiva, facile e veloce e volendo, anche da remoto, se le esigenze lo richiedono. Grazie a TracePen, gli operatori hanno la possibilità di impostare il percorso semplicemente disegnando le linee che il cobot deve seguire. 24 sensori ad alta precisione integrati salvano la traccia realizzata con il movimento tenendo conto della velocità e dell’orientamento che si desidera dare al braccio robotico e un avanzato sistema di intelligenza artificiale ricalcola il percorso ottimale. A seconda dell’applicazione da realizzare (che può essere di sbavatura, incollaggio, saldatura, ma anche altro) basta cambiare il terminale e TracePen è subito pronta a registrare una nuova traccia virtuale. Tasti fisici sull’impugnatura rendono possibile la presa punti, sempre senza bisogno di mettere il cobot in folle e muoverlo nello spazio. Un passaggio nell’app per iPad permette di rifinire il tracciato in maniera molto smart e di vedere l’applicazione all’opera su un display prima ancora di accendere il cobot, grazie a una simulazione 3D dei movimenti. Per tutte queste ragioni, Wandelbots Teaching Solution può essere particolarmente interessante per le aziende con esigenze che cambiano nel tempo perché semplifica la riprogrammazione dei cobot aumentando il loro tasso d’impiego e consentendo il loro utilizzo in tante attività diverse all’interno della produzione.

Anche Wyzo propone una risorsa altamente innovativa per tutto il settore dell’automazione industriale, una nuova classe di dispositivi chiamata Sidebot. Grazie alla sua particolare struttura, evoluzione dei robot delta, la soluzione proposta da questa startup svizzera è in grado di realizzare fino a 90 prese al minuto (e tra 2400 e 4800 cicli di pick & place ogni ora) con ritmi paragonabili a quelli dei robot SCARA e di alcune automazioni spinte basate sui robot industriali tradizionali. D’altra parte il sidebot di Wyzo è dotato di caratteristiche di sicurezza assimilabili a quelle dei cobot più evoluti, quindi è in grado di evitare i contatti con gli operatori e di fermarsi immediatamente in caso di urto accidentale: questo fa sì che non sia necessaria l’installazione di gabbie perimetrali, una caratteristica che consente anche di spostarlo su più postazioni dove svolgere attività diverse. Sidebot di Wyzo è subito pronto all’uso, e anch’esso si distingue per semplicità d’installazione e programmazione, grazie a un’interfaccia pulita e facile da usare anche per chi non ha competenze specifiche, visto che non è necessario scrivere righe di codice.

L’altra collaborazione annunciata da Alumotion a settembre 2021 è quella con Niryo, startup francese specializzata in robot educativi. Il modello di punta della sua proposta, che si chiama Ned, è un dispositivo versatile e consistente che permette di sperimentare diverse applicazioni e simulare una molteplicità di situazioni particolarmente comuni e ricorrenti nell’ambito dell’Industria 4.0, proprio come serve a quegli studenti che oggi stanno formando le proprie competenze nel settore. Basato su Ubuntu 18.04, grazie alla presenza del ROS (Robot Operating System) Melodic, Ned offre agli studenti la possibilità di confrontarsi con linguaggi di programmazione diversi e comunemente utilizzati nel settore industriale, ad esempio Python e C++, Blockly, o software del genere di Matlab. Ned si può guidare con Niryo Studio, un’applicazione gratuita compatibile con ogni sistema operativo (è disponibile per Windows, Mac e Linux) che permette la programmazione visuale dei percorsi di lavoro con assoluta semplicità, spostando blocchi di istruzioni preconfezionati per creare le combinazioni di cui si ha bisogno. Tra le caratteristiche di rilievo anche il prezzo, alla portata delle realtà scolastiche che spesso devono prestare particolare attenzione anche alla sostenibilità economica dell’impegno che vanno ad affrontare.

Le soluzioni Wandelbots, Wyzo e Niryo sono già disponibili a catalogo e lo staff Alumotion è naturalmente a disposizione di tutte le realtà interessate a conoscere più da vicino queste opportunità.

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a cura di Loris Cantarelli