“Eureka!Funziona!” con i giovani inventori

Una edizione straordinaria di TG Eureka! per la gara di costruzioni tecnologiche promossa da Federmeccanica in accordo con il Ministero dell’Istruzione per educare i bambini all’imprenditorialità.

Una edizione straordinaria di TG Eureka! per la gara di costruzioni tecnologiche promossa da Federmeccanica in accordo con il Ministero dell’Istruzione per educare i bambini all’imprenditorialità.

Una festa raccontata come l’edizione straordinaria di un telegiornale, il TG Eureka! Questo il format scelto per celebrare, rigorosamente online, la IX edizione di Eureka!Funziona! la gara di costruzioni tecnologiche per giovani inventori. La passione e la creatività che li anima non li ha fermati in queste ultime edizioni e sono riusciti, nonostante le difficoltà create dall’emergenza sanitaria, a incontrarsi online e sperimentare nuove modalità di lavoro di gruppo per dar forma ai giocattoli e soprattutto… per partecipare!

Ad animare il telegiornale collegamenti e interviste ad alcune delle classi che hanno partecipato al concorso e a 4 importanti imprese – Fincantieri, Leonardo, Mevis e Rold – per far fare ai bambini un tour virtuale in azienda e mostrare loro come vengono costruiti realmente elicotteri, molle, componenti di lavatrici, navi.  Un saluto speciale è stato portato da Cristina Grieco, Consigliere del Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi.

Il progetto Eureka!Funziona! attivo in Europa dal 2003, in Italia è stato promosso a livello nazionale da Federmeccanica in accordo con il Ministero dell’Istruzione e la collaborazione di numerose Associazioni Territoriali di Confindustria. L’obiettivo è educare all’imprenditorialità: stimolare l’ingegno e sviluppare le competenze interdisciplinari e l’attitudine al lavoro di gruppo di migliaia di bambini al terzo, quarto e quinto anno della scuola elementare. Ai partecipanti è stato richiesto di elaborare, partendo da un kit di materiali, un’invenzione giocattolo traendo ispirazione dalla vita quotidiana. Il principio che anima Eureka! Funziona!, infatti, è proprio quello di utilizzare “l’invenzione” come strumento per imparare. Eureka! Funziona! ha coinvolto, in questi 9 anni, ben 96.000 bambini della scuola primaria in tutta Italia.

Federmeccanica ha provveduto a inviare alle classi aderenti un kit con vari oggetti (come magneti, elastici, fili in metallo, dischi di cartone, asticelle di legno, palloncini, motorini, pannelli solari) con cui gruppi di 4-5 bambini hanno inventato e realizzato un giocattolo in grado di muoversi utilizzando il principio fisico contenuto nel kit. Ogni bambino ha avuto un ruolo preciso nel team: chi è disegnatore tecnico, chi si occupa del diario di bordo per raccontare le varie fasi del lavoro, chi costruisce materialmente l’oggetto e chi progetta una campagna pubblicitaria. Le uniche due regole: prevedere la mobilità del giocattolo e vietato farsi aiutare dagli insegnanti!

«Eureka! Funziona! è uno dei progetti di cui vado più fiero anche perché riconosciuto come best practice dallo stesso Ministero», ha evidenziato Federico Visentin, attuale vicepresidentecon delega all’Education e presidente designato di Federmeccanica. «Mai come oggi siamo consapevoli di quanto la formazione e lo sviluppo di skills trasversali (come il lavoro in team e il problem solving che il progetto affronta) siano centrali per la crescita competitiva del nostro Paese. Ci piacerebbe molto che lo spirito “imprenditivo” sperimentato durante Eureka!Funziona! potesse essere portato avanti dai piccoli studenti lungo tutto il loro percorso didattico, dalla scuola all’università. Sarebbe senza dubbio un grande aiuto per affrontare in maniera molto più semplice e consapevole l’ingresso nel mondo del lavoro. Eureka!Funziona! ha anche l’ambizione di essere una prima palestra “culturale” dove, con grande semplicità e naturalezza, vengono abbattuti stereotipi e distinzioni di genere nei confronti delle materie scientifiche e della loro applicazione. In Federmeccanica siamo convinti che la scuola sia un fattore cruciale per la crescita economica e sociale del Paese. Per questo siamo impegnati anche sui temi dell’alternanza scuola-lavoro, dell’apprendistato duale e degli ITS».

Laura Rocchitelli, presidente e CEO di Rold, ha aggiunto: «Ringraziamo Federmeccanica per il coinvolgimento in questo evento, a cui partecipiamo con grande entusiasmo e anche un pizzico di emozione. Personalmente ho già avuto occasione di essere madrina dell’edizione 2017 ed è sempre fonte di ispirazione per noi poterci confrontare con le giovani generazioni. I bambini sono il futuro, riteniamo sia un nostro dovere mettere a loro disposizione le nostre conoscenze ed esperienze e permettere loro di sviluppare quelle competenze trasversali, che li accompagneranno poi nella loro crescita personale e professionale. Questa iniziativa si inserisce a pieno titolo nel filone di attività che abbiamo intrapreso con la nostra Rold Academy, un luogo nel quale promuoviamo la cultura dell’apprendimento continuo con una offerta formativa di elevata qualità, favoriamo l’incontro tra le persone e la contaminazione delle idee, supportiamo l’innovazione e la creatività».

I kit sono stati confezionati dall’Associazione Realmonte, impiegando rifugiati politici mentre le schede informative sono state elaborate dall’AIF (Associazione per l’Insegnamento della Fisica).

Per la realizzazione del kit “Energie rinnovabili”, si ringrazia in modo particolare l’IIT (Istituto Italiano di Tecnologia) che, oltre ad essere partner scientifico, ha contribuito all’acquisto di pannelli solari; il Distretto Produttivo della Meccanica Pugliese e Opitec – Tecnica e creatività, per aver effettuato una donazione.

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a cura di Loris Cantarelli