Le elettrovalvole Emerson consentono di progettare macchine più compatte

La Serie 256/356 è offerta con diverse opzioni per quanto riguarda i terminali di connessione e collegamenti elettrici flessibili, che riducono i tempi di installazione fino al 40% e semplificano notevolmente l’assistenza e la manutenzione.

La Serie 256/356 è offerta con diverse opzioni per quanto riguarda i terminali di connessione e collegamenti elettrici flessibili, che riducono i tempi di installazione fino al 40% e semplificano notevolmente l’assistenza e la manutenzione.

Emerson ha lanciato una gamma di elettrovalvole a 2 e a 3 vie che supportano l’esigenza dei produttori di apparecchiature originali (OEM) di sviluppare macchine e apparecchiature più compatte, senza compromettere le prestazioni del controllo dei fluidi. Il design del corpo ottimizzato e il percorso interno del flusso delle nuove Asco Serie 256/356 non garantiscono solo un ingombro ridotto, ma anche un minore consumo di energia e una maggior pressione nominale, fondamentale per le applicazioni industriali e commerciali.

L’ingombro ridotto complessivo della Serie 256/356 aiuta gli OEM a ottimizzare il layout interno delle apparecchiature, consentendo di integrare opzioni di controllo dei fluidi a prestazioni più elevate in un prodotto finale più piccolo ed elegante. Questo si rivela particolarmente importante per i produttori di macchine per caffè e altri erogatori di bevande, per il riscaldamento, la ventilazione e il condizionamento dell’aria, per pompe e compressori, apparecchiature per la saldatura e dispositivi di analisi e medicali.

Il raggiungimento di valori nominali di pressione in una valvola simile ma più piccola comporta, in genere, un maggiore consumo di energia, ma la Serie 256/356 riduce il consumo di energia fino al 40%. In tal modo gli OEM possono integrare una valvola più piccola, raggiungendo o migliorando le prestazioni di controllo dei fluidi della versione precedente con il vantaggio di un notevole risparmio di energia. La pressione nominale di alcune versioni della Serie 256/356 riprogettata è stata aumentata fino al 30% rispetto alle versioni precedenti, consentendone l’utilizzo in applicazioni più impegnative, come le idropulitrici ad alta pressione e gli erogatori di idrogeno combustibile. Le prestazioni della versione con tensione c.c. sono ora simili a quelle della versione con tensione c.a., con una conseguente riduzione dei costi complessivi del sistema grazie all’eliminazione della necessità di passare all’alimentazione c.a. per ottimizzare le prestazioni dell’elettrovalvola.

La Serie 256/356 offre un’ampia scelta di materiali del corpo, tra cui ottone a basso contenuto di piombo, acciaio inox e un materiale composito ingegnerizzato più leggero del 20% rispetto all’ottone e in grado di soddisfare gli standard globali per la salute e la sicurezza delle applicazioni nell’industria alimentare. Le valvole sono a tenuta di polveri, con grado di protezione IP67 e immergibili fino a un metro in acqua, caratteristiche che le rendono adatte per gli ambienti difficili, aumentando l’affidabilità e prolungando la durata dei macchinari. Le certificazioni di terze parti per una vasta gamma di standard industriali, come NSF 169 ed EC 1934 per applicazioni nell’industria alimentare, consentono agli OEM di ridurre il time-to-market dei nuovi prodotti.

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a cura di Loris Cantarelli