Parker, come monitorare la pulizia dei fluidi

Parker presenta iCount LaserCM30, un dispositivo all’avanguardia per il monitoraggio della contaminazione con procedure di test di durata inferiore a 90 secondi.

Parker presenta iCount LaserCM30, un dispositivo all’avanguardia per il monitoraggio della contaminazione con procedure di test di durata inferiore a 90 secondi.

L’Hydraulic and Industrial Process Filtration Division di Parker Hannifin, ai vertici mondiali nelle tecnologie per la movimentazione e il controllo, ha presentato il nuovo dispositivo per il monitoraggio della contaminazione da particelle, iCount LaserCM30. Si tratta di una soluzione diagnostica di semplice utilizzo che consente al personale addetto alla manutenzione di valutare in modo semplice e veloce la pulizia del fluido idraulico o dell’olio in diversi casi d’utilizzo, ad esempio con escavatori, carrelli elevatori per container, pale caricatrici gommate, impianti di perforazione e unità di sterzo, nei settori dell’agricoltura, delle costruzioni, della produzione di energia elettrica, oil & gas, nautico, estrattivo, forestale e industriale. Il dispositivo assicura procedure di test con una durata inferiore a 90 secondi e si pone quindi all’avanguardia rispetto alle altre tecnologie per il monitoraggio della contaminazione nei sistemi di fluidi. Report di pulizia multistandard ISO 4406, NAS 1638, AS4059 e GOST, inserimento di dati, stampante integrata sono tutte funzionalità presenti in questa soluzione.

In particolare iCount LaserCM30 è caratterizzato dalla scansione ottica controllata tramite microprocessore, che rileva in modo preciso i contaminanti con grado di taratura compreso tra ISO 0 e ISO 22 e senza saturazione del monitor. Il rilevamento delle particelle viene eseguito mediante un fotodiodo che converte l’intensità luminosa in tensione di uscita, registrata rispetto al tempo. Man mano che la particella si sposta attraverso il vetrino, la quantità di luce persa è proporzionale alle dimensioni della stessa particella. Questa riduzione di tensione viene rilevata e salvata in iCount LaserCM30, concretamente in uno dei sei canali del computer, in base alle dimensioni della particella. Altre dimensioni vengono calcolate come riferimento. I dati vengono visualizzati sul display LCD portatile secondo gli standard ISO/AS e NAS riconosciuti, in modo che possano essere stampati o scaricati sul computer via RS232. Il computer integrato consente di salvare fino a 1.000 risultati di test.

Il design compatto e la facilità di utilizzo sono caratteristiche che differenziano iCount LaserCM30 da altri dispositivi di monitoraggio delle particelle presenti sul mercato. Per far funzionare il dispositivo, basta premere il pulsante di accensione sul dispositivo portatile. L’efficacia dei test per il monitoraggio della contaminazione nei circuiti di lubrificazione e nei combustibili liquidi è garantita da speciali funzioni diagnostiche integrate nel nuovo prodotto Parker Hannifin, che consentono di risparmiare tempo e denaro. Il monitoraggio della contaminazione ora può essere effettuato quando è in corso l’applicazione, un vantaggio che riduce i tempi di fermo della produzione. «La nostra azienda cambia insieme alle esigenze dei clienti, per garantire attività più sicure, responsabili e sostenibili in tutto il mondo», ha dichiarato Shaun Skilton, Product Manager di Hydraulic & Industrial Process Filtration nella Division EMEA di Parker Hannifin per la Condition Monitoring Business Unit, in occasione dell’ingresso sul mercato del nuovo dispositivo.

Ulteriori informazioni sul sito ufficiale.

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a cura di Loris Cantarelli