Gefran, relè a stato solido ultracompatti

Debutto ufficiale per la serie di relè monofase a stato solido con diagnostica integrata GRS-H firmata Gefran per il controllo di resistenze elettriche nel riscaldamento industriale.

Debutto ufficiale per la serie di relè monofase a stato solido con diagnostica integrata GRS-H firmata Gefran per il controllo di resistenze elettriche nel riscaldamento industriale.

Disponibili con taglie di corrente da 15 a 120 A, i nuovi relè della multinazionale italiana (specializzata nella progettazione e produzione di sensori, strumentazione per il controllo di processi industriali, azionamenti elettrici e sistemi per l’automazione) si connotano per un design ultracompatto e particolarmente robusto, oltre che per accorgimenti estetici, volti ad assicurare un’elevata riconoscibilità di tutte le soluzioni Gefran all’interno dei quadri elettrici.

«Gefran è stata tra i primi produttori fin dagli anni Ottanta del Novecento di SSR in Italia. In tal senso, la famiglia di prodotti GRS-H è frutto dell’esperienza pluriennale e del know-how dell’azienda nel settore»,  dichiara Armando Lenza, Product Manager – Controllers & Power Controllers, che continua: «Nello studio del progetto, il team R&D ha dedicato particolare cura ai dettagli e all’ingombro dei componenti. Ciò ha condotto allo sviluppo di una gamma che si distingue per le sue dimensioni, le più ridotte sul mercato soprattutto in termini di larghezza, con l’obiettivo di agevolare notevolmente l’installazione all’interno di cabinet dal volume ristretto. Infine, con la nuova serie GRS-H i clienti possono contare su un’offerta completa di relè statici SSR con diagnostica integrata, che operano in sinergia con i regolatori di temperatura Gefran».

La serie è stata progettata per applicazioni di riscaldamento, tra cui figurano: le linee di estrusione e presse ad iniezione per materie plastiche, le macchine per packaging, gli impianti per il trattamento termico del vetro o di trasformazione per l’industria alimentare, i processi di essiccazione e le celle climatiche. In tali lavorazioni, il rilevamento tempestivo di rotture del carico o di eventuali altri guasti del loop di controllo consente, da un lato, di ridurre al minimo i tempi di fermo macchina e, dall’altro, di limitare gli scarti, da cui derivano superiori costi di rilavorazione. In tal senso, oltre alla commutazione ZC (Zero Crossing), utile per il controllo di carichi resistivi elettrici e per ridurre i disturbi EMC, la gamma GRS-H integra caratteristiche di diagnostica e un’uscita di allarme per sovratemperatura o carico interrotto. Queste funzionalità, disponibili per tutti i modelli, sono garanzia della massima efficienza produttiva. Inoltre, l’ingresso di comando ZC, fornito dal sistema di controllo o dal regolatore di temperatura associato, è previsto come segnale digitale da 6-32 Vdc o da 20-260 Vac/Vdc, a beneficio dell’impiego del dispositivo con qualsiasi soluzione di automazione industriale.

L’attenta e accurata progettazione dei dissipatori, permette l’installazione ravvicinata di più relè GRS-H. Facendo altresì riferimento alla curva di declassamento (curva di derating), è possibile valutare ulteriormente la distanza di montaggio e risparmiare ancora più spazio all’interno del quadro. In aggiunta, per i modelli da 90 e 120 A, è prevista una ventola a supporto della dissipazione di calore che può essere alimentata direttamente dal modulo, per cui non è richiesto un cablaggio di tensione esterna aggiuntivo. In questo caso, la ventola viene attivata solo in caso di eccessiva temperatura, a vantaggio di una maggiore vita media di lavoro e minori interventi di manutenzione. Infine, completa i plus della gamma il nuovo metodo di collegamento con tecnologia push-in, che consente il cablaggio dei segnali di comando senza l’utilizzo di cacciavite, ottimizzando ulteriormente i tempi di installazione.

«L’utilizzo di relè a stato solido si configura come la soluzione ideale per il controllo affidabile del processo in molteplici applicazioni industriali, dove si rende indispensabile pilotare il carico con tempi di commutazione molto brevi», conclude Lenza: «Il lancio della nuova serie GRS-H rappresenta il punto di partenza di un progetto di più ampio respiro, volto a rivoluzionare il mercato con nuove soluzioni applicative dalle performance potenziate e in grado di soddisfare in anticipo le future esigenze del comparto industriale».

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a cura di Loris Cantarelli