Bi-MU Logistics, una nuova area d’innovazione

L’offerta della 32.Bi-MU si arricchisce di un’altra zona di futuro, grazie a Intralogistica Italia

L’offerta della 32.Bi-MU si arricchisce di un’altra zona di futuro, grazie a Intralogistica Italia

Intralogistica Italia prosegue il costante monitoraggio del mercato e individua in Bi-MU l’occasione per offrire agli operatori della logistica una piattaforma rivolta in maniera specifica all’industria delle macchine utensili. Dal 14 al 17 ottobre 2020, a Fieramilano Rho andrà in scena la 32.Bi-MU, la manifestazione italiana biennale dedicata all’industria costruttrice di macchine utensili ad asportazione, deformazione e additive, robot, digital manufacturing e automazione, tecnologie abilitanti e subfornitura.

L’efficientamento energetico delle macchine, l’ottimizzazione delle pause produttive, il design modulare in fase di progettazione, la manutenzione predittiva sono alcuni dei temi tecnologici che, insieme alle soluzioni integrate per la movimentazione industriale, la gestione del magazzino e lo stoccaggio dei materiali, faranno il loro debutto a 32.Bi-MU, arricchendo la manifestazione di nuovi contenuti.

Intralogistica Italia ha deciso di collaborare con la fiera e di farsi carico di organizzare un’area interamente dedicata alla logistica, battezzata “Bi-MU Logistics”, in cui aziende che offrono soluzioni per la supply chain potranno esporre i propri prodotti e al contempo raggiungere un target di visitatori qualificato e specializzato. Grazie a questa nuova area, per gli espositori provenienti dal mondo della logistica sarà più facile avere visibilità, ottimizzando la propria presenza in fiera con iniziative mirate e momenti di approfondimento tematico.

«Le soluzioni per la logistica, capaci di supportare al meglio l’approvvigionamento e lo stoccaggio dei materiali, la gestione delle scorte e la catalogazione sistematica e standardizzata dei prodotti all’interno della fabbrica, sono per natura contigue e complementari alla macchina utensile. Questa è la ragione per cui abbiamo pensato di dedicare ad esse un’area di innovazione della nostra manifestazione», commenta Riccardo Gaslini, responsabile tecnico di 32.Bi-MU.

Terzo esportatore e quarto produttore, l’Italia è leader indiscussa nel panorama internazionale della macchina utensile oltre che interessante mercato di consumo.

Alfredo Mariotti, direttore di 32.Bi-MU, ha affermato: «La grande esigenza di ammodernare e aggiornare le strutture e i processi produttivi rappresenta una delle priorità dell’industria manifatturiera italiana che ha avviato da ormai un triennio la trasformazione anche in chiave digitale ma non l’ha certo conclusa. Dopo il successo riscosso dall’edizione 2018 di Bi-MU – che ha registrato incrementi sia nel numero di espositori (+25%) sia di nuovi visitatori, risultati il 26% del totale – anche grazie all’accordo con Intralogistica Italia, la prossima edizione della biennale si presenterà ancora più interessante ed attrattiva per gli operatori del settore».

In scena a 32.Bi-MU sarà infatti l’ampia e variegata offerta di tecnologie digitali per la produzione sostenibile, tema direttamente collegato a quello decisamente attuale dell’economia circolare.

Promossa da Ucimu – Sistemi per Produrre, l’associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot e automazione, e organizzata da EFIM (Ente Fiere Italiane Macchine), 32.Bi-MU si presenta con un rinnovato repertorio tecnologico che abbraccia tutte le soluzioni riconducibili alla fabbrica del futuro e con tanti nuovi progetti di intrattenimento e approfondimento tematico pensati per valorizzare la presenza degli operatori che saranno in fiera.

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a cura di Loris Cantarelli