Sensori smart per robot 4.0 ad A&T 2018

Per la prima volta wenglor sensoric sarà ad A&T Automation & Testing 2018, che si svolge a Torino dal 18 al 20 aprile presso il padiglione Oval di Lingotto Fiere.

Per la prima volta wenglor sensoric sarà presente ad A&T Automation & Testing 2018, la fiera dedicata a robotica, misure, prove, tecnologie innovative e Industria 4.0, che si svolge a Torino dal 18 al 20 aprile presso il padiglione Oval di Lingotto Fiere (stand C2-C4/D1-D3).

Alla luce dei temi trattati dalla manifestazione la presenza di wenglor assume un significato molto importante, soprattutto perché come sottolinea Elio Bolsi, general manager della filiale italiana «wenglor gioca un ruolo di spicco nel mondo della robotica, con soluzioni specifiche e altamente innovative che consentono di implementare applicazioni, a volte addirittura uniche, in ambiti che spaziano dalla meccanica all’alimentare, dall’assemblaggio di precisione alla logistica». Al centro dell’attenzione saranno in particolare le soluzioni dedicate alla visione e alla misurazione dei profili 2D/3D, dove wenglor è leader. I suoi sensori smart trovano infatti nelle applicazioni robotizzate il loro naturale campo di applicazione e possono essere impiegati per eseguire le operazioni più disparate: l’inseguimento dei profili durante la saldatura o la stesura di collanti, il posizionamento di precisione, la verifica dimensionale in procedure di controllo qualità, nonché la presa e la manipolazione di oggetti collocati casualmente all’interno di pallet o su nastri trasportatori, anche sovrapposti l’uno all’altro.

Per il mondo del 2D/3D, wenglor è in grado di offrire a OEM, system integrator ed end-user la soluzione più adatta alle loro esigenze con i dispositivi della famiglia weCAT, che si compone di ben 81 modelli, una scelta che non ha eguali sul mercato. Si tratta di scanner in tecnologia laser che, indipendentemente dalla lucentezza, dal colore e dalla consistenza dell’oggetto, possono essere impiegati per la misurazione a 360°. E non solo, visto che le loro caratteristiche ne consentono l’impiego anche in applicazioni di controllo della posizione e ispezione superficiale ad alta precisione.  In particolare l’attenzione sarà puntata sugli ultimi modelli introdotti alla fine del 2017, che hanno ulteriormente ampliato le prestazioni e il campo di misurazione che, ora, avviva a fino a 1350 mm sull’asse X. La potenza laser mirata – disponibile nelle classi 1, 2M, 3R, 3B con due tipi di luce, rossa e blu – e la disponibilità di filtri ad hoc consentono di proiettare un fascio lineare sull’oggetto da misurare indipendentemente dalle condizioni ambientali, rendendo i sensori insensibili a polveri, riflessi, interferenze ecc. Ben si comprende come il campo di applicazione dei sensori weCAT sia molto vasto, abbracciando dunque tutte quelle soluzioni robotizzate che, nei vari ambienti di officina, sono spesso caratterizzate da severe condizioni ambientali: scintille, residui di saldatura, polveri grasse, fumi e così via. Una telecamera integrata rileva il fascio laser proiettato e passa i dati acquisiti a un processore che calcola in tempo reale i profili di superficie (2D) e/o volume (3D). La nuvola di punti così rilevata ed elaborata consente di ricreare un accurato modello dell’oggetto. Con una sensibilità di rilevamento lungo l’asse Z pari a 2.0 µm e uno scan rate fino a 6 kHz, gli scanner weCAT sono strumenti di elevata precisione che possono essere impiegati per controlli di qualità in applicazioni hi-speed.

Alle soluzioni weCAT si affiancano i sistemi ShapeDrive, dispositivi prodotti dall’omonima azienda di Monaco che wenglor ha acquisito lo scorso anno a ulteriore consolidamento della propria posizione di leadership nel campo della tecnologia di misurazione 2D/3D. I sistemi ShapeDrive si basano sull’impiego di una innovativa tecnologia di misurazione che fa uso di luce strutturata, i cui effetti di interferenza generano una nuvola di punti rilevati in tempo reale da una smart camera ad una velocità che può arrivare a 2 milioni di punti 3D al secondo.

Infine wenglor esporrà i prodotti della famiglia weQube, veri e propri sistemi di visione che abbinano la semplicità d’uso tipica di un sensore con la potenza di una machine vision evoluta, impiegabile in applicazioni robotizzate che richiedono performance di alta gamma. Oltre alle funzioni fornite dai moduli Standard, Decode e OCR, weQube Vision dispone anche di funzioni di pattern matching, che consentono il riconoscimento di oggetti mediante il rilevamento dei contorni. Questa soluzione, utilizzata insieme alla fotocamera intelligente weQube Smart Camera, consente di realizzare applicazioni di elaborazione delle immagini in modo rapido – addirittura in tre semplici step guidati – ed economicamente vantaggioso, avvalendosi di un hardware che, agli ingombri davvero minimi, abbina performance di alta gamma.

Tutti i dispositivi wenglor sono pronti all’Industria 4.0 e integrano ampie capacità di comunicazione, tra cui IO-Link, Profinet, Ethernet/IP ed EtherCAT.

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a cura di Loris Cantarelli