Digital Trace Manufacturing, approccio olistico per integrare progettazione e produzione

Nexteer Automotive introduce uno dei più avanzati, olistici, integrativi approcci per la progettazione e la produzione di sistemi nell’automotive, con le tecnologie più recenti e analisi dati in un’unica architettura globale.

Nexteer Automotive introduce il Digital Trace Manufacturing, uno dei più avanzati, olistici, integrativi approcci per la progettazione e la produzione di sistemi mai visto nell’industria automotive, un sistema che usa le più recenti tecnologie e analisi dati all’interno di un’unica comune architettura globale.

Quest’introduzione permetterà ai clienti di fornire prodotti di elevata qualità e a Nexteer di creare valore aggiunto e ottimizzare la capacità globale in tutti i suoi 24 stabilimenti produttivi dislocati nel mondo. Nexteer sta presentando questi innovativi sistemi per l’automazione dei processi in occasione di NAIAS 2018. Utilizzando la realtà virtuale, i visitatori allo stand hanno la possibilità di toccare con mano come la Digital Trace Manufacturing integri l’ottimizzazione della postazione di lavoro quale parte di uno sforzo più ampio volto al miglioramento dei processi.

«Per consentire la Digital Trace Manufacturing, stiamo utilizzando l’approccio di “unire i puntini”, nel quale migliaia di puntini che producono dati in tutto il mondo vengono standardizzati e si parlano tra loro. Ogni punto rappresenta una macchina, un processo, un data base, un documento, una postazione di un robot e così via», ha dichiarato Dennis Hoeg, vice president and North America chief operating officer. «Quando i puntini vengono collegati, il risultato è un’architettura comune globale. Digital Trace Manufacturing consente a Nexteer di avere un quadro dinamico e completo, in tempo reale, delle sue attività produttive nel mondo, generando grandi benefici per i clienti, i dipendenti e gli azionisti».

Infine, il sistema fornisce a Nexteer una conoscenza più approfondita delle sue attività globali in ogni istante. In più, ogni miglioramento apportato nella progettazione così come nella produzione in un particolare sito può essere facilmente replicato a livello globale.

Secondo Hoeg, la differenza esistente tra quanto Nexteer sta facendo e quello che comunemente è chiamato “filone digitale” o “automazione produttiva” è la vastità coperta dal Digital Trace Manufacturing. A causa della portata e del livello di integrazione, saranno necessarie diverse fasi per implementare completamente l’intero sistema. Ciò malgrado, ha già avuto modo di vedere un impatto positivo sulla reattività dei clienti e sulla qualità sin dalle prime fasi. «I risultati saranno inestimabili quando implementeremo le fasi future e ci aspettiamo che i benefici crescano anche di più», ha aggiunto Hoeg. «Siamo un leader tecnologico, non solo in quello che facciamo per i sistemi avanzati di sterzo e di trasmissione, ma anche per come lo facciamo».

Nell’implementazione Nexteer introduce diverse tecnologie e processi di punta nelle proprie attività produttive. Infine, il sistema aiuta gli ingegneri della qualità a confermare proattivamente la qualità del prodotto nelle prime fasi del processo, eliminando potenzialmente costose prove di fine linea. Tra gli esempi, utilizzo di una mappa di calore per identificare visivamente in tempo reale pallet ad alto rischio, tracciamento e memorizzazione di dati con numero di serie specifico per misurare le prestazioni lungo il processo produttivo, un “centro di comando” virtuale per analizzare le cause originarie di parti scartate e apportare azioni correttive, integrazione di database che catturano l’informazione sul prodotto per consentire analisi complete e la risoluzione rapida dei problemi, implementazione di un Sistema di Gestione della Produzione (MES) che monitora e gestisce in tempo reale i processi nei vari reparti produttivi.

Il sistema collegherà così in un’unica entità i punti dati sulla produzione, consentendo di raccogliere in tempo reale visuali chiare delle attività produttive globali, prevedere futuri potenziali problemi a livello produttivo e risolverli prima che si manifestino, migliorare costantemente attraverso un sistema intelligente che impara la lezione e calibra il processo decisionale di conseguenza, accelerare i tempi dalla progettazione alla produzione grazie a una miglior collaborazione globale, ottimizzare le capacità e la logistica produttiva (scorte e pianificazione comprese), incrementare la tracciabilità del componente per migliorare il controllo qualità (ma anche localizzazione e reportistica), semplificare l’ambiente dei dipendenti dedicati alla produzione con workstation ergonomiche e incentrate sui dati, nonché accedere a un “centro di comando virtuale” per informazioni sulla produzione globale – ovunque e sempre – per migliorare il processo decisionale e la risoluzione dei problemi

A riconoscimento della sua leadership nell’eccellenza manifatturiera, nel 2017 Nexteer si è aggiudicata il Frost & Sullivan’s Manufacturing Leadership Award nella categoria Enterprise Technology Leadership, per la sua implementazione a livello globale di avanzate tecnologie di produzione e analisi. Queste tecnologie razionalizzano e interconnettono il magazzino, la tracciabilità, la gestione della qualità e altre aree.

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a cura di Loris Cantarelli