Nuovi sensori MLSL2 nella famiglia weCat3D

La famiglia dei sensori wenglor 2D/3D, dedicati alle misurazioni di profilo, si amplia con la nuova serie di dispositivi MLSL2,

La famiglia dei sensori wenglor 2D/3D, dedicati alle misurazioni di profilo, si amplia con la nuova serie di dispositivi MLSL2

Questa comprende 10 innovativi modelli dotati di una eccezionale ampiezza del campo visivo, che estende le performance ottiche da 280 mm a 1350 mm lungo l’asse X. Queste prestazioni permettono di impiegare i sensori MLSL2 su oggetti o aree di scansione particolarmente grandi, accrescendo considerevolmente l’efficacia delle soluzioni wenglor in molti ambiti applicativi.

Basta pensare alle operazioni di pick & place dove è necessario trasmettere i dati posizionali 3D con precisione micrometrica di oggetti collocati casualmente, se non addirittura uno sopra l’altro, su grandi nastri trasportatori. Oppure alle operazioni di conteggio che, per esempio, si effettuano nell’industria alimentare, dove i prodotti da forno devono essere riconosciuti e distinti con chiarezza, anche di lato o dall’alto, tramite il rilevamento della superficie. E non solo: i nuovi sensori wenglor MLSL2 possono essere convenientemente utilizzati per il controllo del cordone sigillante 3D, ad esempio in applicazioni tipiche dell’industria automobilistica, per rilevare parallelismi, disallineamenti o, infine, per le cosiddette operazioni di bin picking, cioè di prelievo di parti collocate alla rinfusa all’interno di pallet o cestelli.

I sensori wenglor MLSL sono in grado di fornire prestazioni elevatissime in termini di velocità e precisione grazie alla specifica tecnologia che li contraddistingue. I sensori 2D/3D proiettano una linea laser sull’oggetto da misurare, la quale viene registrata da una telecamera integrata. In questo modo è possibile calcolare in tempo reale i profili di superficie e volume (2D e 3D), ricreando un modello accurato dell’oggetto basato su nuvole di punti estremamente precise. La serie weCat3D dispone attualmente di un totale di ben 81 diverse varianti, che offrono la massima flessibilità e libertà di scelta per effettuare misurazioni e controlli multidimensionali pressoché di qualsiasi tipo.

Tra le principali caratteristiche dei nuovi sensori, il campo visivo esteso tra 280 e 1350 mm lungo l’asse X, fino a 3,6 milioni di punti di misura al secondo, il design compatto per un peso contenuto (200 x 67 x 38 mm per 550 g), il sensore di visione in tecnologia CMOS, la CPU integrata, l’elevata velocità di misurazione a 4000 Hz, l’interfaccia semplice e intuitiva e la porta di comunicazione Gigabit Ethernet.

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a cura di Loris Cantarelli