IIoT in fabbrica con semplicità

Grazie alla flessibilità e scalabilità delle soluzioni proposte da Fanuc con la collaborazione con ESA, tutte le aziende possono digitalizzarsi con facilità

L’Industrial Internet of Things ha reso disponibile un’enorme quantità di dati di immenso valore e dalle infinite potenzialità, che consente di ottenere un rapido aumento della produttività e, di conseguenza, ingenti risparmi di materiale ed energia. Connettività, condivisione dei dati, analisi delle prestazioni con l’obiettivo di rispettare gli indici di efficienza e incrementare la produttività: grazie ai sensori installati sulle macchine e sui robot i dati sono disponibili da subito, facilmente accessibili e analizzabili e forniscono indicazioni relative a produzione, efficienza delle macchine e prestazioni del sistema. Secondo quanto riportato dall’indagine “Il parco macchine utensili e sistemi di produzione dell’industria italiana” di Ucimu, in Italia l’età media delle macchine utensili installate è di 13 anni, e anche gli altri beni strumentali soffrono di una certa obsolescenza. La modernizzazione delle infrastrutture appare quindi un obbligo. Le macchine tradizionali stanno iniziando a cedere il passo a quelle equipaggiate con tecnologie innovative, fortemente spinte dalle agevolazioni fiscali (superammortamento e iperammortamento), e Fanuc si propone di offrire il massimo supporto a tutti i clienti nel passaggio verso la Fabbrica Intelligente. L’evoluzione delle tecnologie digitali ha permesso a Fanuc di sviluppare diverse soluzioni che permettono di gestire in modo semplice ed efficace l’enorme quantità di dati generata dai sensori installati sulle macchine. Per questo motivo Fanuc propone tre pacchetti Industry 4.0 con l’obiettivo di soddisfare le esigenze di tutti i clienti, dalle piccole officine fino ai grandi Gruppi industriali.
I pacchetti Industry 4.0 sono costituiti da prodotti e soluzioni Fanuc già da tempo disponibili, però assemblati specificamente per andare incontro alle diverse esigenze delle aziende, e rappresentano 3 livelli di complessità crescente verso la digitalizzazione della fabbrica.
Il Livello 1 è un pacchetto “pronto all’uso”, che il cliente acquista e installa senza apportare personalizzazioni rilevanti, e che permette di interconnettere i diversi elementi del sistema con l’obiettivo di raccogliere i dati relativi allo stato delle macchine, l’efficienza, le prestazioni attraverso l’impiego di interfacce HMI intelligenti. In questo modo si avranno gli strumenti per ottimizzare la produzione e abbattere il downtime, riducendo il costo del pezzo e contenendo i consumi energetici.
Il Livello 2 realizza una vera Industrial Internet of Things. Pensato per tutte quelle aziende che intendono collegarsi a un ERP o sviluppare un sistema di supervisione dedicato, questo pacchetto amplia la possibilità di accesso al sistema e la totale personalizzazione mettendo a disposizione tutte le modalità di accesso ai dati attraverso protocolli standardizzati, e richiede una competenza medio-alta da parte degli operatori in termini di connessione dei vari elementi.
Il Livello 3 costituisce l’evoluzione intelligente per un controllo totale, e si rivolge ad aziende già strutturate dal punto di vista della digitalizzazione degli impianti, con personale già esperto. Comprende pacchetti software Fanuc che consentono di collegare in rete diversi dispositivi – anche di terze parti – per rilevare i dati (di produzione, diagnostici, statistici eccetera), utili a finalità di monitoraggio, tracciabilità e gestione dell’energia. Il sistema installato è aperto, e consente al cliente la massima personalizzazione.
Con l’introduzione di questi pacchetti, Fanuc dimostra come la sua interpretazione di Industry 4.0 sia riconducibile alla riduzione dei costi legati alla produzione e quindi del TCO; interventi di manutenzione preventiva/predittiva, prevenzione sul fermo macchina, stime sulla vita dei componenti, controllo dei consumi energetici sono tutti aspetti che, messi in relazione tra loro, possono concretamente aiutare le aziende a produrre meglio, di più e risparmiando. Recentemente Fanuc aveva già introdotto un altro strumento utile alle aziende per sfruttare i vantaggi di Industry 4.0 senza dovere necessariamente stravolgere il proprio parco macchine o modo di lavorare.
Si tratta di MT-Linki, una suite pc che si occupa di monitorare il funzionamento delle soluzioni Fanuc, raccogliere i dati e renderli disponibili in pagine web dall’aspetto completamente personalizzabile. Con la piattaforma software MT-Linki è possibile connettere in rete CNC, macchine e robot e registrare i dati per analizzarne comportamento e prestazioni, entrando così in possesso degli strumenti necessari per prendere decisioni strategiche ponderate, ridurre i fermo macchina e ottimizzare le prestazioni delle apparecchiature, supportando la manutenzione preventiva delle risorse.
Inoltre, grazie alla sua libreria di driver OPC, MT-Linki può raccogliere dati anche da PLC e dai diversi sensori montati sulle macchine e integrarli in un unico database, realizzando così una vera Industrial Internet of Things.

FANUC e ESA AUTOMATION, una collaborazione proficua

Durante SPS verrà presentata nell’area del Know How 4.0 una reale situazione produttiva organizzata insieme da Fanuc ed Esa Automation. Abbiamo approfondito l’argomento con Federico Varotti, HMI & SW Division Manager di Esa Automation.

Nell’attuazione di una strategia finalizzata a Industria 4.0 è fondamentale puntare sulla collaborazione. Quali sono le motivazioni della collaborazione con Fanuc?
Uno dei concetti di base dell’Industria 4.0 è appunto l’interconnessione e lo scambio delle informazioni in architetture collaborative. Partendo proprio da questo concetto base è iniziata la collaborazione con Fanuc. Calandoci maggiormente nei dettagli tecnici, è stato sviluppato un driver di comunicazione con i dispositivi Fanuc basato sulle librerie Focas che dà accesso a qualsiasi tipo di parametro, in modo da avere la possibilità di remotizzare i parametri generali dei dispositivi Fanuc in modo estremamente trasparente.

In particolare, questa collaborazione come si è concretizzata in occasione della fiera SPS?
In occasione della SPS di Parma di quest’anno all’interno dell’area del Know How 4.0 interconnessa con lo stand Esa Automation è possibile vedere in modo chiaro e inequivocabile i concetti di Industria 4.0 applicati a un reale contesto produttivo. Infatti è possibile creare una cover personalizzata e ritirala venendo informati attraverso una notifica contenente l’orario in cui la cover personalizzata sarà pronta. Attraverso questo tipo di applicazione si è voluto dimostrare come sia possibile, applicando i concetti Industria 4.0, ottenere la customizzazione di un prodotto all’interno di una produzione di massa.

Quali a suo avviso i principali settori di applicazione della soluzione studiata insieme a Fanuc?
Avendo l’applicazione dimostrato i concetti di Industria 4.0, i campi applicativi sono molteplici. Infatti i concetti di Industria 4.0 possono essere applicati in qualsiasi ambito produttivo senza nessun tipo di vincolo o restrizione.

 

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a cura di Maria Bonaria Mereu